mercoledì 28 novembre 2012

Lun 26 Nov - La "FORZA" Attoriale

Tema di Oggi: La FORZA del gesto attoriale.

Per 'Forza' dell'Attore non si intende banalmente

quanto impegno egli metta nel lavoro, o quanto

forte sia il suo corpo e quanto urli con il suo

Personaggio; la sua Forza è data da una serie di

RUOTE che (come nelle Arti indiane e nel

Kundalini) possono creare dei richiami e dei

Vortici di Vita/Attenzione/Energia.

Per attivare queste Ruote di FORZA non serve nè

essere Intelligenti, nè Originali, ma semplicemente

concentrare l'attenzione sull'idea che l'Attore per 

COMUNICARE deve AGIRE, quindi tutte le sue 

Energie e Parti debbono essere attive, lavorare, 

faticare! 

> FORZA Fisica : non è la prestanza o la forza

muscolare, ma viceversa la capacità di un Attore di 

sentire TUTTO l'Organismo come un unico elemento 

Legato, per muoversi nello Spazio utilizzando SEMPRE 

tutto il Corpo (dai piedi alla testa), come un'unica fascia

muscolare... il suo movimento è metaforicamente in 

Contrasto con Acqua, Fango, Erba, o qualunque simbologia

possa aiutare la mente dell'Attore a inpegnare ogni parte 

del Corpo in un Lavoro REALE, forte, per tenersi a

galla in scena, per non divenire 'invisibile' al pubblico.

Inoltre la sua FORZA comporta un USO della Voce 

muscolare, dal basso del ventre sino alle corde vocali; 

la Voce diviene un Oggetto fisico, un reale Peso, che 

viene raccolto dall'Attore (come un Corpo) sostenuto dalle

gambe, glutei, addominali e braccia, e portato al compagno/a

dialogante. Il collo e libero, ma il resto del corpo è in tensione

e sostiene il Peso/Valore della Battuta.

> FORZA Emotiva : l'Attore deve cercare di creare una serie

complessa e ricca di eventi Emozionanti che NON siano

delegati al Testo e all'Originalità o Ironia.

Sono eventi FISICI, accadimenti, tensioni, sorprese...

Il Corpo si allena più della Mente per produrre tutta

una serie di Gestualtà che debbono emozionare il Pubblico

rendendo l'atmosfera 'vibrante' di tanti piccoli

accadimenti Emotivi. Per farlo bisogna sentire una certa

attenzione e concentrazione nella Volontà di SOSTENERE

l'Atmosfera, di Alimentarla (indipendentemente dal Testo)

e per avere (come nei giochi d'Infanzia) una continua

sovraeccitazione (come a Nascondino o a 1-2-3 Stella).

> FORZA Mentale : non ha nulla a che vedere con

l'Intelligenza, con la Padronanza del Testo o con la

Cultura dell'Attore. Riguarda la difficile capacità della

Mente, dello Sguardo e del Volto (poi di tutto il Corpo)

di CREDERE nella simulazione/trasformazione che il

Personaggio ci sta richiedendo!

La mente si concentra NON in ciò che deve

dire, ma esattamente nel Nuovo EGO che deve

interpretare, e punta la tensione e la concentrazione

unicamente nel Credere di essere altro. La forza e la

fatica che il Cervello Compie in questo atteggiamento potente

di 'IO CREDO' è comunicativa, emana energia e

attenzione.

L'Attore dovrebbe riuscire in scena a far muovere il

suo Personaggio su queste 3 RUOTE di Forza, in modo

che TUTTO il Corpo Lavori e Spinga per mostrare il

Lavoro dell'Attore nella costruzione del Ruolo; tutte le

sue Emozioni producano eventi, sorprese e dettagli

Emozionanti; la sua Mente sia concentrata a CREDERE

nel proprio Personaggio e sostenerlo. A queste 3 Ruote si

aggiunge il Virtuosismo del TESTO e della REGIA, ma

anche se un interprete controllasse perfettamente

Testo e Scena, potrebbe risultare DEBOLE senza

l'Ausilio della sua FORZA (che va ben oltre il

Montaggio dello spettacolo).  

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