mercoledì 14 novembre 2012

Lun 12 Novembre 2012

Questa lezione è stata importante
e difficile nell'affrontare il Tema dell'
ARMONIA.
Si è elaborato il concetto di ARMONICO
e di consapevolezza dell'attore nel saperlo
controllare e disorganizzare, da molti punti
di vista.
- Ritmo/Corpo : la capacità della parte Razionale
del Cervello di creare l'Effetto 'Specchio', di
completare in una 'visione' del futuro (che in
realtà è un pre-giudizio) ciò che accadrà.
Quindi NON si riesce ad ascoltare e cogliere
l'Attimo ("CARPE DIEM") e si anticipa o prosegue.
L'Uso della GRANDIOSITA' del Gesto e
soprattutto dell'ATKAS (il Caricamento) della
Biomeccanica di Mehjerchold permettono di
aiutare la parte in ascolto e creativa della mente
a controllare questo eccessivo ed estremo BISOGNO
di fare Armonia!
- Senso e Gestualità : Il senso di quello che
si dice e che si fa cerca assolutamente di avere
una sua Coerenza e di rientrare in questo modello
'Bianco' e 'Ordinato' dell'Armonia. Il cercare un
'non-sense' e il disordine è molto difficile.
- Sonora : l'orecchio riconosce la 'giustezza'
di un suono iniziato e completato. Ne cerca le
caratteristiche anche indipendentemente dal
'significato'. Così si crea la possibilità per l'attore
di SAPERE cosa il pubblico si aspetta e vuole,
per poter DECIDERE se accontentarlo, quanto
accontentarlo o meno!
- Aperture e Chiusure (il Gioco della Porte del
Living Theatre) per capire come NON si può
avere un accanimento nè una estrema
semplicità nell'aprirsi al pubblico, ma una
giusta dose di umiltà e disponibilità all'ascolto
e alla 'chiave' di traduzione.
Infine si è analizzato il Movimento ARMONICO
(meccanico, controllato) della Danza
Occidentale, e quello Dis-Organico delle danze
africane, cercando di metterle in relazione come
il Bianco e il Nero dell'Equilibrio teatrale
(Eros - come luogo creativo di ordine e controllo
e Thanathoss . come zona della morte e del disordine o limite).

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