mercoledì 22 ottobre 2014

MART 21 Ott - Montaggio

Oggi il Gruppo ha iniziato ad applicare le tematiche dei Training affrontati sino ad ora 
"Coralità"
"Clownerì Brechtiana"
"Straniamento"
ed ha montato una Scena corale dello spettacolo legata all'estetica cabarettistica alla Karl Valentin:
da una rielaborazione del regista del brano "Zaubernacht" di Kurt Weill

1) Passeggiate Clown nel Parco (motivazioni diverse ma stesso ritmo)
2) a 39'' c'è un crescendo che porta al 44'' a un triplo Stop con sguardo al Gruppo, poi al Pubblico e infine ad Ester
3) Ester canta su misica a 49'' 'PER QUANTE VOLTE TU GUARDI IL FIUME'
4) Il Coro risponde avanzando verso il pubblico 'CHE PIGRO SCORRE, NON VEDI MAI' (ripetuto 2 volte)
5) A 1,08'' sul suono delle Campane iniziano Straniamenti personali con frasi del testo singole ...
6) Chiude Franz e a 1.24'' terminano le Campane e TUTTI fieri dichiarano al pubblico 'QUINDI SI'!'
7) Vista stupita del pubblico e poi Paura che fa arretrare
8) 2 sguardi timorosi tra il Gruppo
9) Paura ad 1.08'' - fuga veloce
10) La Fuga in un climax arriva ad uno stop e a passeggiate timorose e che nascondono la colpa (3 sguardi paranoici sui violini)
11) Da 1.46'' comincia il Dialogo 'NON GUARDAR FISSA MAI L'ONDA'
12) Finisce il Dialogo dopo 6 ripetizioni e a 2.29'' inizia il Valzerino a coppie
13) Il Valzer termina con un crescendo a 2.43'' e le Coppie si osservano e dopo poco (violino) si innamorano
14) L'innamoramento scende dalla testa sino ai piedi che, scoperti, danno un salto (a 3.02'') di stizza
15) la rabbia continua per ulteriori 2 salti e 2 fraseggi borbottanti e scandalizzati 'CHE SI FRANGE AL TUO PIEDE'
16) Si torna a camminare singoli e indispettiti nel Parco.
17) Prima Andrea e poi Franz lanciano l'invettiva (su crescendo e rullante musicale a 3.26'') 'FIN QUANDO SARAI IMMERSO NELL'ACQUA'
18) Il gruppo è trascinato in un Vortice e commenta cantando su musica per 4 volte 'ONDE SEMPRE NUOVE VERRANNO'
STOP! 
> Testo integrale del Copione : 
https://www.dropbox.com/s/f28cgke5dxreike/Saltymbanco1.pdf?dl=0

> Musica del pezzo montato : 
https://www.dropbox.com/s/rbts82l1uhusd3c/FluireCose.mp3?dl=0
 
 

domenica 19 ottobre 2014

MARTEDI’ 14 Ottobre – “CORO”

Il Gruppo ha affrontato il Tema del Coro (tanto presente ed importante nelle opere di B. Brecht), cercando il segreto della Comunicazione di Gruppo. Comunicazione come Passaggio di Peso (caro alla metodologia Biomeccanica di Mejerchol'd). Si è iniziato con il concetto del trasformarsi in creature morbide e fluide e con il peso come massa fluida all'interno del Corpo.

Poi il peso, amplificato ed approfondito, si è sviluppato con diversi livelli di velocità e diverse 'forze di gravità'. Questo peso, fluido, profondo e ampio, si è condiviso con gli altri come 'oggetto di comunicazione' sia reale che immaginaria (gesti energetici).

Si è analizzato come l'ascolto (dotcka) il lancio (passive) e il caricamento per (atkas).

Questo si è tradotto nel rapporto con gli altri come 'Catene' di persone, Gruppi, Coralità e RADICI del Singolo. Così ogni situazione di 'stormo' libero veniva testata continuamente con la giusta misura che permettesse la formazione di Radici/Catene sia reali (fisiche con il contatto) sia immaginarie (di tensione).

Una volta create le misure e le dinamiche di questo Stormo unito ma libero, si è lavorato sulla

CORALITA' > ascolto di un unico peso/stimolo che giunge imprevisto e imprevedibile a tutti e viene afferrato all'unisono da tutto il Gruppo, senza decisione preventiva di forma e peso, con la scelta intuitiva di un Capo Coro (Corifeo).

Per amplificare questa sensibilità nell'ascolto del Gruppo, del Singolo (in rapporto con il pubblico) e del Corifeo (capo coro) si è fatto il gioco della sequenza numerica nel silenzio.

 

Esercizi ispirati :

- alla tecnica Biomeccanica di Mejerchol'd

- alla coralità greca elaborata dal Living Theatre

- alle dinamiche di Maschera di Commedia dell'Arte di Claudia Contin 



MARTEDI’ 7 Ottobre – “IL CLOWN”

Partendo dall'idea di dover costruire per lo spettacolo dei Personaggi legati alla Clownerì Brechtiana, si è affrontato l'ampio tema del CLOWN (dalla radice islandese, alla figura spagnola a quella dell'antica roma) e si è affrontato il concetto filosofico e fisico del 'Clown' (inteso come quello del Cabaret di Karl Valentin)

- Idea della leggerezza e fragilità del Corpo/Anima di questo Personaggio, come creatura 'psicopompa' che vaga tra realtà e fantasia, tra utopia e concretezza, tra vita e morte… con ingenuità e gioco. Si è lavorato sul peso sospeso e morbido, nuvoloso e piumato…

La sospensione è stata amplificata dai Compagni utilizzati come appoggi o prese.

Una volta costruita la Sequenza si è ampliata alla Voce e all'Energia, per creare una Maschera di libertà e di Sogno.

Per ampliare questo 'sgancio' con il Reale per viaggiare oltre, si è affrontato il Tema del 'DISCONOSCIMETO' per superare la Superficie del Reale (il Volto) ed entrare nelle diversità, la complessità e la molteplicità del Profondo (gioco del Mimo con FACCIE deformi e poi Viaggio del Living Theatre nel profondo e nel cosmo dello Sguardo).

 

Esercizi ispirati :

- alla tecnica dello Straniamento di Bertolt Brecht

- alla metamorfosi della Mimesica di Orazio Costa

- alle dinamiche fisiche di Teatro/Danza di Living Theatre, Pina Bausch

- Dinamiche del Teatro Cabaret alla Karl Valentin



MARTEDI’ 30 Settembre – Parte il IX Anno di Lab Saltymbanco al Teatro Ygramul “STRANIAMENTO di B.BRECHT”

MARTEDI' 30 Settembre è ricominciato il Laboratorio Saltymbanco (tutti i Martedì dalle 20.30 alle 23.30) da Ott a Giugno (Costo 50 Euro mensili).

Si è formato un Gruppo di 10 partecipanti :

1)      Andrea

2)      Francesca

3)      Sergio

4)      Giulia

5)      Massimo

6)      Ester

7)      Gianni

8)      Lorella

9)      Marina

10)   Roberta

 con la possibile presenza di Riccardo Guardini e Fatima Avella per lo Spettacolo di repertorio "Sherezade" (1 Prova al Mese!).

Dopo una veloce presentazione del nuovo Progetto (legato alla Drammaturgia Brechtiana di "Teste Tonde e Teste a Punta") si è costruito il lavoro su 3 Canoni di Attorialità.

INTERPRETE : Corpo che sintetizza e punta ad dettagli, sino ad incastrarsi in una dimensione di approfondimento e di immersione nei dettagli (lento, preciso, denso) con una vista attenta, zoommata.

GRUPPO : Corpo rapido che scarta e viaggia in un Tunnel percettivo di pura azione (veloce, fluido, flusso) con una vista solo periferica e disattenta.

PERSONAGGIO : Corpo che somma i tanti momenti del Reale per dare un effetto di Bolle e di Esplosività del reale. Una sorta di reazione chimica che fa eruttare il reale, gli dà un mantello, una spinta di coraggio e di ampiezza (movimento medio, ribollente) vista tonda e acquosa.

Si lavorerà nello Spettacolo su queste 3 Dimensioni della Scena e dell'Attore.

 Esercizi ispirati :

- alla tecnica dello Straniamento di Bertolt Brecht

- alle tecniche di Mimo di Decroux



Ripartono i Laboratori al Teatro Ygramul!

Durante la Riunione avvenuta al Teatro Ygramul MARTEDI' 16 Settembre, sono stati presentati ed avviati i Nuovi Laboratori di questo IX Anno di attività …. Percorsi di Teatro Integrato, per bambini, per anziani, per ogni età e capacità.