giovedì 6 dicembre 2012

Lun 3 Dicembre - "I METODI"

Il Laboratorio B.E.Y. si riunisce per 

affrontare una difficile Lezione dimostrativa

su alcuni e diversi Metodi che l'attore può

utilizzare per costruire il proprio Personaggio.

Si è deciso di affrontare tale argomento

guidati dall'idea che ogni partecipante al

Laboratorio, non solo avrebbe potuto esprimere 

una 'preferenza' per l'interpretazione di uno o 

più Ruoli nella Trilogia dell'UBU, ma anche 

seguire uno o più Metodi (in base alle proprie 

esigenze e affinità!).

1 > Gioco del Metodo STRASBERG : 

L'attore, partendo dalla metodologia Stanislavskiana,

sà che la fonte primaria delle energie, delle idee e dei 

motori di Movimento del Proprio Personaggio sono 

i propri RICORDI e il VISSUTO individuale.

Nel tentativo di avvicinarsi a tale vissuto, con il timore 

di destare emozioni e ricordi troppo forti e violenti, 

ma volendo comunque attingere ad essi, l'attore cerca

un proprio Vissuto e lo segue e costruisce (come in una

immersione all'inseguimento di un Delfino nelle profondità 

del mare di sè stesso); per non rischiare di 'soffocare' in 

questo inseguimento o di non riuscire a tornare in 

superficie, mentre le emozioni e la mente ricreano

quelle sensazioni e quei ricordi, il Corpo si allontana dal

Naturalismo e utilizza la simbologia di un Animale 

(legato all'enozione e in un atteggiamento che 'traduce' 

il Fatto del vissuto), in modo che tale 'Feticcio' o 

Animale Guida serva da Schermo. Il seguire l'immagine 

di tale animale allontana in maniera Ludica dall'emozione 

diretta, crea un Filtro, una Distanza Narrativa, e l'Animale 

così fa da Protezione e 'Boa' di salvezza.

2 > Gioco del Metodo BIOMECCANICO (Mejerchold) :

L'Attore basa la sua Ricerca sull'immagine che il proprio 

Corpo-Macchina sia in grado di ricreare ogni situazione 

emotiva ed esso stesso sia produttore di Esperienze che 

ha memorizzato. Così l'attore sperimenta delle sensazioni 

(come l'abbraccio, il pianto, il sorriso) e poi le ricostruisce

senza alcun ausilio dell'Emozione; anzi essa scaturisce dall'

appropriato uso della Macchina Corpo. Nascono così le giuste 

evocazioni emotive dal semplice uso corretto di tensioni, 

sequenze, 'etudes' che il grande Maestro Russo studiava e 

catalogava. L'attore sperimenta e genera le 'coreografie' con 

una grande conoscenza del proprio corpo, scartando così 

ogni blocco psicologico ed ogni resistenza emotiva, per giungere

dalla parte del Corpo e dell'Azione al medesimo risultato 

emozionante e 'di Vissuto' ma senza inseguire alcun Ricordo.

Gioco con diversi Animali Guida di Prova.

3 > Gioco del Metodo MIMESICO di Orazio Costa : 

L'Attore è una creatura sia Emotiva che Fisica, ma la sua

caratteristica principale diviene la capacità di trasformismo 

e di traduzione poetica del Reale. Dunque NON si cerca 

alcun Vissuto Diaristico, nè si ripercorre fisicamente un 

Evento Emotivo, ma semplicemente si Viaggia con il 

Corpo e la Mente in un universo di Elementi e possibili

loro Trasformazioni; ogni metamorfosi in realtà rispecchia

e rilegge un evento Drammaturgico, una caratteristica del
Personaggio, una Idea o una sua Emozione, ma il tutto non si

condensa in uno Schema Umano e Naturalistico, semmai POETICO

e METAFORICO.

Gioco delle Trasformazioni da 'Nebbia, ad Acqua'

4 > Gioco del Metodo CHECOVIANO :

Partendo anch'esso dalla linea di Stanislavki, il maestro Anton

Checov genera l'idea che gli eventi diaristici siano una fonte

potente di energie attoriali, ma al contempo siano anche

'passatiste' e 'chiuse' (oramai accadute e definite). Così

rivitalizza e aggiorna il Vissuto rendendolo un atto attivo e

presente, ove le Emozioni, ritornando vivide e vere ma in un

Gioco di Ruolo, ludico e di Gruppo, non possono esplodere

e danneggiare, ma solo essere propositive e in dialogo.

Il Vissuto così varia, propone virtuosismi e variazioni sul

Tema, si aggiorna... fornendo all'Attore grandi energie ma poca

malinconia o frustrazione per il passato oramai definito.

Gioco della "SEDIA" con il Compagno che incarna Muto il Ricordo. 


** Lunedì prossimo avverrà la LETTURA del COPIONE all'Italiana

  

Nessun commento: