domenica 19 ottobre 2014

MARTEDI’ 14 Ottobre – “CORO”

Il Gruppo ha affrontato il Tema del Coro (tanto presente ed importante nelle opere di B. Brecht), cercando il segreto della Comunicazione di Gruppo. Comunicazione come Passaggio di Peso (caro alla metodologia Biomeccanica di Mejerchol'd). Si è iniziato con il concetto del trasformarsi in creature morbide e fluide e con il peso come massa fluida all'interno del Corpo.

Poi il peso, amplificato ed approfondito, si è sviluppato con diversi livelli di velocità e diverse 'forze di gravità'. Questo peso, fluido, profondo e ampio, si è condiviso con gli altri come 'oggetto di comunicazione' sia reale che immaginaria (gesti energetici).

Si è analizzato come l'ascolto (dotcka) il lancio (passive) e il caricamento per (atkas).

Questo si è tradotto nel rapporto con gli altri come 'Catene' di persone, Gruppi, Coralità e RADICI del Singolo. Così ogni situazione di 'stormo' libero veniva testata continuamente con la giusta misura che permettesse la formazione di Radici/Catene sia reali (fisiche con il contatto) sia immaginarie (di tensione).

Una volta create le misure e le dinamiche di questo Stormo unito ma libero, si è lavorato sulla

CORALITA' > ascolto di un unico peso/stimolo che giunge imprevisto e imprevedibile a tutti e viene afferrato all'unisono da tutto il Gruppo, senza decisione preventiva di forma e peso, con la scelta intuitiva di un Capo Coro (Corifeo).

Per amplificare questa sensibilità nell'ascolto del Gruppo, del Singolo (in rapporto con il pubblico) e del Corifeo (capo coro) si è fatto il gioco della sequenza numerica nel silenzio.

 

Esercizi ispirati :

- alla tecnica Biomeccanica di Mejerchol'd

- alla coralità greca elaborata dal Living Theatre

- alle dinamiche di Maschera di Commedia dell'Arte di Claudia Contin 



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