Si avvicina la fine di Marzo ed i nostri Laboratori montano il loro Percorso percependo la linea dello spettacolo che apparira´ al Pubblico a Giugno.
Ma nasce, in questo approssimarsi al termine dell´esperimento, la domanda se ripetere o meno quest´anno la strana esperienza di viaggio che porta i partecipanti del B.E.Y. a coinvolgersi in un´immersione (seppur lieve) nel vagabondare del Terzo Teatro, nello sperimentarsi in gruppo nei teatri e sulle piazze di altre citta´, a confronto piu´stretto e faticoso, imponendosi una maggiore disciplina di convivenza sotto un bombardamento di stimoli innovativi. L´idea del gustare uno spicchio del Teatro Antropologico con i nostri Laboratori e´ stata varata dallo storico Gruppo Yogurt (gia´ alla sua sesta creazione teatrale con Ygramul, incredibile!) che, con timori e curiosita´, e´ partito nel 2006 alla volta dell´antica Dubrovnik, in un viaggio indimenticabile, tra sagrati salentini, scalinate croate e un equilibrio potente (esperienza di vera formazione) che ha reso tutti/e piu´ coscienti, facendo crescere molto le tre Guide (Vania, Antonio e Fabrizio) ed ogni singolo componente, nella vita di Gruppo, nell´arte, nel viaggio, nella ricerca...
L´anno scorso il B.E.Y. ha tentato un esperimento estremo, forse votato sin da principio al fallimento, portando in viaggio 3 interi percorsi Laboratoriali (tra loro estranei e molto differenti), in un girovagare gorgheggiante nelle vie di Granada. L´esplosione di suggerimenti, di difficolta´, di tensioni e soprattutto di richieste (in esigenze diversissime tra loro, tra stimoli di azione o di riflessione, voglie di calmi ritmi di comprensione e di turbolente performance di produzione, istinti di sopravvivenza e slanci comunitari...) ha portato nell´esperienza uno squilibrio, crinando l´assetto del Laboratorio e, nell´incapacita´ della Guida registica di comprendere il ribollire convulso di quasi 50 persone in viaggio, si e´creato un abuso di Potere (tipico del Teatro classico nella linea di rapporto ufficiale tra Regista e Attori) ma disturbante e fuori luogo nella vita dei Laboratori. Cosi´ il viaggio, seppur ricco di eventi per me memorabili, divertenti e di profonda novita´, a livello teatrale e´stato vivace ma ha perso una bellezza di crescita umana che a tutti serviva. Un insuccesso (chiaramente parziale, per via degli spettacoli comunque carichi di agitazione artistica, per la bellezza della citta´ di Granada e per le, seppur piccole, interazioni tra i vari Percorsi Laboratoriali)... ma non squalificante per Ygramul, non demoralizzante (visto la difficile scommessa, altissima!). Le due esplosioni Patafisiche resteranno dunque nei Diari di Ygramul come fondanti (testimoniate da foto incredibili e da filmati pieni di significato), quanto i grandi percorsi di Ricerca, sostanziali per il nostro crescere e quindi seguiteranno ad essere proposte e progettate (seppur conoscendo ora il rischio di un possibile fallimento e di un ripiegamento del Laboratorio verso logiche di potere da primo teatro). Quest´anno il Gruppo maturo dei volenterosi Saltymbanco (che sta lavorando sulla commedia di tratto shakespeariano ´Nel Bel Mezzo di un Gelido Inverno´ di Brannagh) potrebbe unirsi in viaggio ai caotici e brillanti Giullari di Ludyka (che costruiranno una versione medioevale di ´Rumori Fuori Scena´ di Frayn), e ai piu´ semplici e piccoli Ludykantes (giullari alle prime armi che viaggiano sulla drammaturgia di ´Sogno di una Notte di Mezza Estate´ di Shakespeare), verso le terre francesi di Avignone, a fine Luglio, nel piu´ bel Festival di Teatro giovane d´Europa!
Gli importanti e complessi Yogurt (all´opera su una versione moderna de ´Gli Uccelli di Aristofane´), forse scottati dal confronto (irragionevole ma naturale) demoralizzante tra le esperienze di Dubrovnik e di Granada, non partiranno o costruiranno un´esperienza nel Salento. I piu´giovani e molto potenti Caryllon (quest´anno diretti verso il ´Faust´di Marlowe) probabilmente non partiranno (come e´ loro abitudine, in un percorso impostato per prendere vita qui a Roma).
Ora e´ il momento di decidere, di organizzare biglietti, alberghi, prenotazioni e percorsi vari... Il B.E.Y. si autogestisce e si appresta anche quest´anno a saltare in Europa, per un passo di danza notturno (come nelle grotte zingare granadine), per sfociare in Piazza tra recitati, canzoni e maschere (come nelle discese e scalinate strette di Dubrovnik) per generare una nuova sfida, un nuovo passo di crescita... nella speranza che le Guide riescano ad equilibrare le difficolta´, senza sbagli eccessivi, e che il Gruppo trovi quel giusto assetto di crescita teatrale ´in cattivita´´ che richiede ogni studio errante. Pensateci bene, che il Viaggio si prepara ora!
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